"L'anno scorso ho scoperto la Finlandia; ho cominciato quest'anno scoprendo Firenze. Dopo tutto, è una questione di ordine alfabetico. Tutto ciò ben si addice alla mia nevrosi, che unisce ambizioni enciclopediche e manie rigorosamente metodiche. Prima della Giamaica dovrebbe venire la Francia" Giorgio Manganelli.
martedì 29 novembre 2011
lunedì 28 novembre 2011
e.weston, insalata
Pulizia formale, semplicità inventiva: più che una forma nella natura, un'architettura nella mente del fotografo.
domenica 27 novembre 2011
pescatrici di perle in giappone ( foto di Fosco Maraini)
Sono immagini di una bellezza quasi naturale, nonostante lo sforzo di Maraini nel fabbricare una macchina adatta e nel cercare tipi di una certa piacevolezza o qualità fisica emblematica. Rimane la nostalgia di mondi scomparsi, forse anche giustamente
sabato 26 novembre 2011
venerdì 25 novembre 2011
mercoledì 23 novembre 2011
martedì 22 novembre 2011
lunedì 21 novembre 2011
Alfred Stieglitz, Rebecca Strand, 1923
bello il contrasto tra il fluido dell'acqua e la turgida volumetria del seno. qui l'immagine del corpo deroga alla ponderalità delle forme classiche esplodendo in una densità erotico-eroica
la sbornia dei mercati
Vincent Van Gogh, I bevitori o le età dell'uomo
Per il momento l'Europa delle banche blocca la nascita dell'Europa dei popoli. Ma anche il Sacro Romano Impero aveva qualche ideale...
sabato 19 novembre 2011
venerdì 18 novembre 2011
giovedì 17 novembre 2011
martedì 15 novembre 2011
lunedì 14 novembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
mercoledì 9 novembre 2011
In the name of God and Italy, Go
(Caspar David Friederich)
"You have sat here too long for any good you have been doing lately ... Depart, I say; and let us be done with you. In the name of God, go!" Oliver Cromwell dismisses the Rump Parliament on 20 April 1653.
lunedì 7 novembre 2011
L'Italia e la babele economica
( Peter Breugel, Torre di Babele)
Dalla crisi mondiale l'Italia può uscire ridimensionando il capitalismo paranoico degli ultimi 2 decenni. La via di fuga dalla tristezza e dalla recessione si trova solo nella redistribuzione della ricchezza (per esempio in termini di potere d'acquisto) e nell'invenzione-promozione di strumenti e di servizi che facilitino l'integrazione economica delle classi più deboli (gli stranieri, i precari), dando così nuova cittadinanza sociale a gruppi per ora messi ai margini. Bisogna che la nostra politica torni verso le idee e i sogni per immaginare una società dei diritti e dei doveri dove nessuno sia escluso, dove non bisogni più consumare senza criterio per tornare a produrre e a crescere
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